Soprannominata “la Matera della Toscana” per la sua affascinante architettura rupestre, Sorano è un antico borgo medievale scavato nella roccia tufacea che consente di fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. 

Il piccolo borgo si trova nella zona storica della Maremma, in cima ad una rupe di tufo a 400 metri d’altezza, e le sue origini risalgono all’era etrusca, nonostante sia stato, nel corso dei secoli, influenzato e plasmato da romani, longobardi, bizantini e altre civiltà. Furono i primi abitanti etruschi a costruire le case e le strade, scavando nella roccia tufacea, che ad oggi rendono questo insediamento abitativo così suggestivo.

Uno dei punti di riferimento più noti di Sorano è il Masso Leopoldino, un grande castello costruito a scopo difensivo, situato su una gigantesca roccia che sovrasta il borgo e dal quale si gode di una vista panoramica spettacolare su Sorano e i dintorni. 

Sul punto più alto di Sorano si trova Fortezza Orsini, una maestosa fortezza trecentesca che risale al XIII secolo, che è un esempio eccezionale di architettura militare medievale. Per immergersi nell’atmosfera più suggestiva di Sorano basta percorrere le Vie Cave di San Rocco, chiamate anche “tagliate”o “cavoni”, che consistono in antichi percorsi etruschi profondamente scavati a cielo aperto nelle colline di tufo. Ci sono numerose ipotesi sulla loro reale funzione: canali per convogliare le acque piovane, semplici vie di comunicazione, passaggi strategici contro i nemici. 

All’interno del Parco Archeologico Città del Tufo, questi sentieri ripidi, tortuosi scavati nella roccia tufacea consentivano di diminuire i tempi di percorrenza collegando i centri abitati, la campagna e le necropoli. 

In tutte le Vie Cave si nota un’attenta opera di regimazione delle acque che è ormai quasi completamente compromessa a causa dell’abbandono.