Le grotte presenti sia nel tratto NO dell’insediamento (maggiormente umido e freddo), tra la prima fortezza e la Chiesaccia, sia sul lato NE mostrano un numero maggiore di attrezzature per il ricovero degli animali rispetto a quelle presenti sul versante opposto, lasciando presagire la loro destinazione d’uso, ovvero quella di grotte come ricoveri. Esempi evidenti di questa tipologia di grotte sono la numero 38 e 51; entrambe le grotte sono caratterizzate dalla presenza di mangiatoie per animali di grossa taglia con fori passanti scavati nel tufo, di abbeveratoi e di nicchie per animali di piccole dimensioni.
Le grotte sul lato NE hanno, come caratteristica principale, una pianta rettangolare abbastanza regolare.
Nello stesso punto, alcune grotte presentano una perfetta apertura rettangolare sul soffitto, generalmente coperta con blocchi squadrati di tufo, che probabilmente fungeva da ingresso al passaggio di collegamento con le case sull’altopiano.
Un esempio di quanto appena descritto sono le grotte 54 e 57.