La vegetazione del bosco si dirada e lentamente di fronte ai nostri occhi si compone l’immagine di una chiesa diroccata a cielo aperto. 

La Chiesaccia, dedicata forse a S.Bartolomeo e risalente almeno al Duecento, è circondata da un prato, da alberi e da alcuni elementi del paesaggio, quali colline e montagne circostanti.

L’edificazione, caratterizzata da pianta rettangolare, attualmente si presenta distrutta: restano le mura e una parte dell’abside sul lato a sud, mentre il campanile a vela è in parte crollato. 

La visuale è ampia anche se purtroppo sui ruderi dell’edificio religioso di epoca medievale cresce una vasta vegetazione che camuffa i resti crollati di torri e di abitazioni.